Anzac Day in Australia: Quando e cosa si celebra

Anzac Day in Australia: Quando e cosa si celebra

L’ Anzac Day, letteralmente “Australia and New Zealand Army Corps”, è il giorno della memoria che cade il 25 aprile e che si celebra in Australia e in Nuova Zelanda in ricordo di tutti i soldati australiani e neozelandesi che hanno perso la vita durante tutte le guerre.


L’Anzac Day nel corso del tempo è diventata una delle giornate più importanti dell’anno perché rappresenta l’identità nazionale dell’Australia. Questa giornata è legata anche allo sbarco nello stretto dei Dardanelli nel 1915 da parte delle truppe militari australiane e neozelandesi, quando durante la sanguinosa battaglia di Gallipoli persero la vita circa 8 mila soldati australiani e 3 mila neozelandesi, senza dimenticare la perdita di circa 90 mila soldati turchi e 45 mila tra francesi e britannici. Per tale motivo questa data viene celebrata anche in altri stati, tra cui Francia, Regno Unito e Turchia.

 

 

In ogni stato e città si ricorda questo momento storico in modi differenti ma la cerimonia è sempre molto emozionante. Solitamente la celebrazione, chiamata Dawn Service, si tiene la mattina presto e si prolunga per diverse ore durante il corso della giornata. Il simbolo dell’Anzac Day è il papavero: indossati il giorno della memoria (11 novembre) ogni anno, i papaveri rossi sono stati tra i primi a fiorire nei devastati campi di battaglia della Francia settentrionale e del Belgio durante la prima guerra mondiale. Nel folclore dei soldati, il vivido rosso del papavero veniva dal sangue dei loro compagni che bagnavano il terreno. Esso è diventato un simbolo del ricordo di guerra in tutto il mondo e le persone indossano il papavero per ricordare chi è morto in guerra o chi ancora serve. In molti paesi, il papavero è indossato intorno all' Armistice Day (11 novembre), ma in Australia e Nuova Zelanda è più comunemente associato alla memoria dell'Anzac Day, il 25 aprile.

L’Anzac Day non è solo un giorno di commemorazione ma anche un periodo di riflessione dove spesso uffici e scuole sono chiusi al motto di “Lest we forget”... Per non dimenticare.