Working Holiday Visa in Australia, a Gennaio 2017 le nuove regole!
Dopo mesi di attesa e voci di corridoio, chiariamo finalmente tutti i dubbi legati al cambiamento di legislazione sui Working Holiday Visa (visto 417) e il Work and Holiday Visa (visto 462) a gennaio 2017. In questo articolo tutte le risposte alle vostre domande per voi che state pensando di partire con uno di questi due visti!
A seguito delle ultime conferenze stampa e dichiarazioni di proposte dall'attuale primo ministro rispetto ai cambiamenti sui visti Working Holiday Visa (417) e Work and Holiday (462), si é creato un polverone di informazioni e aspettative incorrette o non dettagliate, pertanto abbiamo deciso di chiarire ogni dubbio sui cambiamenti che per certo entrano in Vigore il 1º Gennaio 2017.
Cominciamo parlando di tasse
Il Governo Australiano aveva inizialmente proposto una tassazione sui guadagni dei possessori del WHV al 32.5% e una tassazione sulla superannuation del 95%. Giovedí scorso il governo a ufficialmente convalidato la legge abbassando però l’aliquota di tassazione al 15% e ha portato quella sulla Superannuation al 65%.
Questo significa che per tutti i possessori di Working Holiday Visa e Work and Holiday Visa che guadagneranno a partire dal primo dollaro fino a $37.000 l’anno verrà applicata una tassazione pari al 15%, mantenendo la tassazione piu' elevata al 32.5% per ogni dollaro guadagnato oltre i $37.000 fino agli $80.000.
Per la dichiarazione delle tasse, i backpackers non saranno più classificabili come “residenti” ai fini fiscali, indipendentemente dalla durata del lavoro effettuato in un’unica location.
Per quanto riguarda la superannuation l'aliquota tassabile é stata stabilita al 65% invece che quella tanto temuta e annunciata lo scorso luglio del 95%. Ricordiamo che la Superannuation può essere richiesta solo se si ha intenzione di lasciare l'Australia e non tornare più a lavorarci.
Proposte di cambiamento non ancora confermate con una legge ufficiale.
Uno dei cambiamenti proposti ma non ancora confermati riguarda il costo per la richiesta del visto Working Holiday Visa, il costo del visto potrebbe essere ridotto di $50 portandolo cosí a $390 invece che $440.
Un altra proposta riguarda l'estensione del limite di lavoro presso uno stesso datore di lavoro. Attualmente un possessore di WHV puoò lavorare al massimo 6 mesi con lo stesso datore, la proposta è che un datore di lavoro che ha una azienda con filiali sparse in più aree del territorio Australiano potrà continuare a impiegare lo stesso lavoratore per altri 6 mesi ma in uffici diversi a patto di spostarsi in una delle altre location disponibili.
Per quanto riguarda l’alzamento dell’età per poter fare richiesta dei visti WHV fino a 35 anni, non é ancora stata decisa una data precisa in cui questo cambiamento diverrà effettivo.
Nonostante questi cambiamenti sulla tassazione, l’Australia continua a restare il paese con il più alto minimo salariale, ad esempio:
- Australia (posizione casual): A$ 22,13 all’ora (circa Euro 13,08 tassati al 15% per backpackers)
- Australia (posizione full time): A$ 17,70 all’ora (circa Euro 10,50 tassati al 15% per backpackers)
- New Zealand: A$ 14,01 all’ora (circa Euro 9,08 tassati al 15% per backpackers)
- Canada: A$ 10,45 all’ora (circa Euro 7,30 tassati al 15% per backpackers)
- USA: A$ 9,43 all’ora (circa Euro 6,55 tassati al 15% per backpackers)
Altri cambiamenti recenti
A partire dal 18 Novembre anche i richiedenti e possessori del Work And Holiday visa 462 potranno finalmente avere l'opportunità richiedere il 2º WHV! Cosa che fino ad ora non era possibile, infatti il visto 462, a differenza del suo cugino 417, non poteva essere rinnovato in alcun modo, nemmeno grazie ai famosi 88 giorni di farm.
Attenzione però, sono validi i giorni lavorati nelle aree regionali solo a partire dal 19 novembre 2016, non quelli retroattivi.
Fonti