Pagare il datore di lavoro per ottenere uno Sponsor visa?
Un altro passo verso il mantenimento della legalità dei visti é stato fatto in questi giorni, il 25 novembre 2015 è stato infatti proibito ai lavoratori stranieri temporanei o permanenti, di pagare il datore di lavoro in cambio di uno sponsor.
Il ministro per l’immigrazione Peter Dutton ha dichiarato che “Non è accettabile per chiunque di trarre un guadagno personale dalla vendita di Visa Sponsorship e non è accettabile che un lavoratore straniero ottenga di diventare residente permanente australiano o che gli venga concesso un visto di lavoro per l’Australia, pagando il datore di lavoro per ottenerlo!”
e aggiunge: “Non solo il pagamento di un garante per un visto di lavoro è contro la legge australiana ma gli stessi candidati che hanno pagato per il visto sono noti per essere i più vulnerabili allo sfruttamento ed estorsioni dallo stesso sponsor!”, una questione quella dei diritti dei lavoratori stranieri, di grande importanza e fortemente sostenuta in Senato.
Dutton si dice fiducioso che la nuova legge sarà in grado di proteggere l’integrità del programma di migrazione australiano, così come i lavoratori qui in Australia, una legge altamente raccomandata dalla recente rivisitazione della sottoclasse 457 (Temporary Works o Skilled Visa), necessità messa in luce soprattutto da sospette attività sul pagamento dei Visti, lo stesso Dipartimento per l’Immigration and Border Protection fino ad ora non era in grado di intervenire direttamente, a causa delle lacune nel quadro giuridico.
“Le modifiche introdotte dal Governo mandano un messaggio chiaro, questo comportamento non sarà tollerato e comporterà gravi conseguenze ai trasgressori” le sanzioni prevedono fino a cinque anni di reclusione, multe fino a 324.000 AUD e cancellazione del visto per chi ha accettato tale condizione senza denunciarla.
Riteniamo che questo ulteriore aggiornamento nella legislatura, consentirà a tutti i lavoratori genuini di essere tutelati nel rapporto con il datore di lavoro, evitando di essere sfruttati o di subire un’estorsione in cambio della promessa di uno sponsor e che queste novità faranno uscire allo scoperto situazioni spiacevoli che hanno trasformato il sogno australiano di chi, più vulnerabile, è finito a vivere un incubo, sottomesso al ricatto di persone non corrette.
Siamo fiduciosi nell'aumento delle misure di sicurezza e del controllo sulle frodi riguardanti i Visa da parte del Governo Australiano, questo consentirà di garantire a chiunque di poter vivere la propria esperienza in Australia nella legalità e grazie a tutte le informazioni e i mezzi messi a disposizione degli studenti e dei lavoratori stranieri, sappiamo che chi desidera approfittare di un'opportunità da queste parti potrà solo ottenere il massimo dalla permanenza down under!
Fonti:
Altri link utili:
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